Nuovo attentato contro la Forestale sarda. Il secondo in tre giorni

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Un altro attentato ha colpito il Corpo Forestale

Dopo quello di Seui, avvenuto due giorni fa, dove il garage della caserma è stato colpito da alcune fucilate, che hanno raggiunto un mezzo parcheggiato all’interno, ieri notte è stata incendiata l’auto privata dell’ispettore superiore Mariano Piras, comandante della stazione di Benetutti, La vettura si trovava parcheggiata davanti a casa sua.

Sono scattate subito le indagini per scovare i colpevoli e scoprire quali sono le ragioni degli attentati al Corpo Forestale.

La solidarietà a chi è stato colpito dalle pesanti intimidazioni, ma anche a tutta la Forestale, sono arrivate da diversi esponenti del mondo politico, a partire da Christian Solinas, che ha espresso la sua “gratitudine a chi combatte in prima linea ogni aggressione all’ambiente e difende le bellezze della nostra isola”. L’assessore dell’Ambiente, Gianni Lampis, ha denunciato il “gesto vigliacco contro chi ogni giorno è impegnato per la tutela del patrimonio naturale della Sardegna”.

Il presidente del Consiglio Regionale, Michele Pais, ha dichiarato che “due atti scellerati in pochi giorni contro il Corpo forestale della Sardegna sono la dimostrazione che il disegno criminale di chi vuole incutere terrore e fermare gli agenti non conosce tregua. Per questo la risposta delle Istituzioni deve essere di ferma condanna e di grande fiducia nella magistratura che, in breve tempo, assicurerà gli autori di questi gesti alla giustizia”.

“Atti come questo – ha concluso il Presidente – sono l’espressione di una sottocultura che deve in ogni modo essere arginata”.

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