Nel nord Sardegna crescono del 33% i pacchi consegnati dai portalettere di Poste Italiane

Cresce ancora il numero dei pacchi consegnati dai portalettere di Poste Italiane nella Sardegna Settentrionale. In particolare, nel primo trimestre 2025 è stato registrato un incremento del 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
A livello nazionale, la quota pacchi consegnata dai portalettere raggiunge il 40% sul totale di 77 milioni di pacchi che il Gruppo Poste Italiane, guidato dall’AD Matteo Del Fante, ha consegnato nei primi tre mesi del 2025. Un dato complessivo quest’ultimo in aumento dell’8,7% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Capillarità, efficienza della distribuzione e continua trasformazione della rete logistica di Poste Italiane, che nel Nord Sardegna può contare su una flotta di 210 mezzi, sono i fattori principali che hanno permesso di raggiungere questo importante traguardo.

Oltre alle strutture e all’organizzazione tradizionale del servizio di recapito a domicilio, che nella Sardegna Settentrionale Poste Italiane garantisce attraverso 2 Centri Logistici(Sassari e Olbia),5 centri di distribuzione (Alghero, Arzachena, Badesi, Ozieri e Tempio) e 10 presidi di distribuzione (Benetutti, Bono, Buddusò, Illorai, Ittiri, La Maddalena, Nulvi, Oschiri, Pozzomaggiore, Thiesi ), per il ritiro e la spedizione dei pacchi i cittadini possono contare sui123 uffici postali e sulla rete “Punto Poste”.

Distribuiti su tutto il territorio, tra tabaccherie, Kipoint, bar, edicole, cartolerie, supermercati Carrefour e distributori di carburante IP, attualmente sono 122 gli esercizi aderenti alla rete “Punto Poste” presso i quali i cittadini possono ritirare o spedire pacchi.

Attraverso Punto Poste, utilizzata dai marchi più importanti dell’e-commerce, Poste Italiane conferma l’obiettivo di rafforzare la capillarità della sua rete a sostegno del territorio per contribuire allo sviluppo economico e sociale del Paese, nel segno della vicinanza ai cittadini.

Condividi questo articolo:

Commenta l'articolo sulla pagina Facebook del Tamburino Sardo

commenti