“Le ambulanze multate non erano in attesa di entrare al Pronto Soccorso”

nanni campus sassari

«È assolutamente falso che siano state sanzionate ambulanze con operatori o peggio pazienti a bordo». È categorico il sindaco Gian Vittorio Campus nel rispondere alle voci che girano in queste ore secondo cui il Comando della Polizia locale avrebbe multato ambulanze in attesa di entrare al pronto soccorso.

I mezzi si trovavano chiusi e vuoti e occupavano abusivamente la carreggiata, l’unica corsia verso l’uscita della città in quella zona, creando un gravissimo pericolo per la circolazione.

L’Amministrazione comunale ha sempre cercato soluzioni per affrontare il problema della sosta delle ambulanze vicino agli ospedali. Durante il lockdown era stato chiuso al traffico un intero tratto di strada per consentire ai mezzi di soccorso di arrivare facilmente e di sostare. Successivamente a settembre è stata chiesta una nuova alternativa per fare fronte alla situazione che si era di nuovo creata.

Il Comune, facendosi carico di una serie di polemiche, ha bloccato un tratto del percorso di Sirio per consentire la sosta delle ambulanze, in attesa che le strutture sanitarie trovassero spazi idonei. In quel mese ha anche suggerito alle stesse diverse alternative per risolvere il problema. La direzione generale dell’Azienda ospedaliera universitaria aveva predisposto un’area interna al presidio ospedaliero in cui far sostare le ambulanze, così come richiesto e proposto dalla stessa Amministrazione comunale. E così anche la metrotranvia aveva ripreso il suo regolare percorso.

Ora si è creata una nuova situazione, che nessuno tra gli interessati ha pensato di condividere con l’Amministrazione, che ancora una volta si sarebbe fatta carico di tentare di risolvere. Così le ambulanze, a motore spento, chiuse, vuote, senza né operatori né pazienti all’interno, hanno deciso di occupare la carreggiata, destinata al passaggio delle auto e dei mezzi. Gli agenti, come previsto dal codice, hanno preavvisato, ma nessuno è arrivato per spostarle, né per dare alcuna spiegazione.

L’Amministrazione comunale, anche a costo di farsi carico di responsabilità non proprie, in questi mesi è sempre stata in prima linea nell’affrontare la drammatica situazione, nel cercare soluzioni e soprattutto nell’adottarle.

«Occupare abusivamente una corsia, creando pericolo per l’incolumità dei cittadini e senza avvisare il Comune perché possa predisporre i necessari provvedimenti di regolazione del traffico è creare problemi e non cercare di risolverli insieme» conclude il primo cittadino.

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