Algerino molesta ragazzina a Iglesias. Zoffili (Lega): “Tolleranza zero”

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“Un episodio grave quello accaduto sul treno per Iglesias, dove una ragazzina minorenne è stata pesantemente molestata da un migrante clandestino algerino ospite del centro di accoglienza di Villaspeciosa. Depositerò un’interrogazione urgente al Ministro dell’Interno Lamorgese a cui fin da ora chiedo di intervenire perché il colpevole sia trattenuto in carcere o espulso per direttissima dall’Italia prima che le consuete lungaggini giudiziarie gli consentano di ripetere le sue molestie a danno di altre ragazze”. Cosí Eugenio Zoffili, deputato e coordinatore Lega Sardegna, Presidente del Comitato Bicamerale di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol e di controllo e vigilanza in materia di immigrazione.
A che punto dobbiamo arrivare per capire che la situazione dei migranti sardi è grave e fuori controllo?” Se lo chiede il Consigliere Regionale della Lega Michele Ennas, mentre commenta l’increscioso episodio di cui è stata vittima la ragazzina minorenne.
“Furti, minacce e violenze ai danni dei nostri cittadini sono sempre più frequenti. Le persone hanno il diritto di vivere tranquille e non in uno stato di ansia e paura costanti. Ci si continua a nascondere dietro una retorica buonista senza accorgersi che i cittadini chiedono semplicemente sicurezza e il rispetto delle regole da parte di tutti. Questi clandestini non devono arrivare nel nostro territorio e tanto meno circolare liberamente. Non vengono per lavorare, non sono profughi, non scappano da alcun conflitto. Il governo nazionale continua a disinteressarsi del problema, e mi chiedo a cosa siano serviti i milioni dati dall’esecutivo per pattugliare le coste visto che gli sbarchi proseguono incessantemente, come quello di stanotte nel territorio del Sulcis che ha visto protagonisti 11 algerini. A Monastir è caos anche in termini sanitari, questo nonostante il grande impegno delle forze dell’ordine che ogni giorno segnalano problematiche e necessità di rinforzi. Ora quel caos si sta inevitabilmente riversando anche fuori dai centri di accoglienza. Ritengo che sia una situazione non più tollerabile e il ministro debba prendere atto che non e’ in grado di gestirla”, conclude il leghista Ennas
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