Inchiesta sul cardinal Becciu, nuove perquisizioni nella cooperativa Spes

scandalo in vaticano

Questa mattina sono state eseguite alcune perquisizioni a Ozieri, Pattada e Bono nei confronti di uno dei fratelli del cardinale Angelo Becciu e della sede della Spes, la Cooperativa Sociale di Ozieri a lui legata. Le ispezioni sono state disposte dalla Procura della Repubblica di Sassari ed eseguite dalla Guardia di finanza.

A quanto trapela, le indagini dei magistrati sardi non sarebbe direttamente collegato a quelle dei promotori di giustizia vaticani, ma riguardano un’indagine per riciclaggio aperta dalla procura di Sassari e relativa a fondi che dallo Ior e dalla Cei sarebbero finiti a Enti facenti capo a parenti e amici dell’ex sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato vaticana, il cardinale Angelo Becciu.

Il legale della Diocesi di Ozieri, l’avvocato Ivano Iai, ha dichiarato che “la Diocesi ha sempre operato nel rispetto delle finalità religiose e solidali anche sul piano economico, impegnando le proprie risorse nello spirito di interventi mai affrancati da comprovate situazioni di disagio individuale, familiare o lavorativo. E nell’apprestare siffatti interventi, la Diocesi che si identifica nell’operato della Caritas locale e, con essa, si avvale della preziosa collaborazione della cooperativa solidale senza fini di lucro Spes, suo concreto e reale braccio operativo, cui sono state destinate somme regolarmente documentate, contabilizzate e rendicontate nell’inequivocabile e incontestabile assenza di interferenze o condizionamenti da parte di alcuno, men che meno del cardinale Angelo Becciu, del tutto estraneo alle iniziative dell’ente religioso”.

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