Denunciato bracconiere per aver cacciato di frodo un cervo sardo

Importante operazione anti bracconaggio, condotta la scorsa notte dal personale della stazione Forestale di Guspini

Due pattuglie della Stazione Forestale di Guspini in servizio notturno combinato per il controllo del territorio, intorno alle tre del mattino del 3 maggio, hanno individuato un’auto proveniente dalla zona di Torre dei Corsari, il cui conducente alla vista dei Forestali cambiava direzione dandosi alla fuga.

Dopo un breve inseguimento, i militari hanno interrogato l’uomo, che aveva abbandonato la vettura e non dava un’adeguata giustificazione circa la sua presenza nella zona in quell’orario. Dal controllo dell’auto, i forestali hanno trovato tracce di sangue fresco e qualche pelo di un animale selvatico, motivo per il quale hanno compiuto delle ricerche nella zona vicina all’abitacolo, che hanno portato all’individuazione di un esemplare di cervo sardo di 70 kg. e fucile calibro 12 sul quale era montata una torcia elettrica. L’arma, verosimilmente adoperata per abbattere l’animale, è risultata di proprietà della persona che conduceva l’auto.

Il bracconiere, con precedenti penali e con licenza di porto di fucile sospesa, è stato denunciato alla Autorità Giudiziaria per una serie di reati, sia in materia venatoria che di armi: porto abusivo d’arma, poiché con licenza di porto di fucile sospesa; mancata custodia di arma, avendola occultata nella vegetazione; alterazione di arma, avendo applicato la torcia elettrica; cattura di specie particolarmente protetta; caccia in periodo di divieto generale.

Alla persona è stato anche contestato la violazione delle norme di prevenzione dalla diffusione del COVID 19, poiché si è allontanata dalla propria abitazione senza un lecito motivo.

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