Con una microcamera spiava clienti, denunciato titolare casa vacanze

polizia di cagliari

Rischia una condanna sino a quattro anni di reclusione oltre alla sospensione della licenza da parte del Comune, il titolare di una casa vacanze di Cagliari, nel quartiere Castello, accusato di aver messo una telecamera nascosta per spiare i clienti.

La scoperta è stata fatta dalla sezione “reati contro la persona” della squadra mobile di Cagliari, allertati da un giovane turista lituana, in città per trascorrere alcuni giorni di vacanza, la quale notando nella sua camera uno strano trasformatore collegato a una presa elettrica, attraverso una ricerca su internet, ha scoperto che in realtà si trattava di un sistema di sorveglianza. Sorpresa, e soprattutto molto spaventata, ha immediatamente chiamato le forze dell’ordine. Una volta entrati nella stanza e dopo una breve perquisizione, per gli agenti della squadra mobile è stato facile recuperare il trasformatore con la microcamera spia.

A casa del 53enne, all’interno del suo computer, che è stato messo sotto sequestro, la polizia ha trovato foto e video di altri ospiti della struttura, in particolare donne. Il tutto, controllato attraverso un’app installata nel cellulare dell’uomo, dal quale era possibile anche seguire la diretta delle immagini.
L’uomo è stato denunciato per interferenze illecite nella vita privata.

Pietro Pedoni

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