Cinture di sicurezza. Indossarle non è solo una questione di regole

sicurezza macchina

La Polizia locale di Sassari sta portando avanti una specifica campagna di sensibilizzazione sull’uso corretto delle cinture di sicurezza. Inoltre per tutto il 2020 saranno potenziati i controlli proprio sull’utilizzo di questi dispositivi

L’utilizzo delle cinture di sicurezza ti salva la vita, questa è una certezza, ma appare singolare come ancora questa consapevolezza non sia sufficientemente diffusa. Chi non la indossa vede, forse, in esse uno strumento di costrizione fisica, oppure ha il timore che loro suo utilizzo possa stropicciare un vestito?

Agli operatori di polizia stradale capita di osservare trucchi maldestri finalizzati ad evitare che l’omesso uso delle cinture possa disturbare l’automobilista a causa dell’allarme sonoro che scatterebbe per richiamare l’attenzione del conducente e dei passeggeri distratti: il più comune è la fibbia infilata nel dispositivo di aggancio delle cinture.

Fortunatamente la percentuale di coloro che indossano le cinture è aumentata negli anni, ma sono ancora troppi coloro che mettono a rischio la propria vita per una sfida col destino obiettivamente senza senso; se poi analizziamo le percentuali di coloro che viaggiano sui sedili posteriori, allora i dati diventano drammatici: coloro che la indossano nel nostro Paese non raggiungono il 5% del totale dei passeggeri che viaggiano dietro la vettura.

Ma si deve sapere che i passeggeri che viaggiano sui sedili posteriori senza allacciare le cinture di sicurezza rischiano maggiormente di subire ferite gravi rispetto a coloro che viaggiano sui sedili anteriori poiché l’assenza di strumenti di ritenuta li trasforma in veri e propri proiettili ed espone sia loro che coloro che viaggiano davanti a danni fisici incalcolabili; è stato stimato che in caso di incidente a velocità modestissima i passeggeri sono proiettati in avanti con una forza che può essere superiore a venti volte il loro peso.

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