Aou Sassari. Nastro rosa per la prima nascita del 2021

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La prima nata è una femminuccia di nome Giorgia. L’ultimo nato dell’anno appena concluso è un maschietto, Jacopo.

È una femminuccia la prima nata del nuovo anno a Sassari. Si chiama Giorgia, è venuta alla luce con parto spontaneo alle ore 1,50 e ha pesato 2,450 kg. È la prima figlia di una giovane coppia sassarese, Elena Viglietti e Dario Cuccuru. In sala parto erano presenti le ostetriche Eleonora Soro ed Elisabetta Sanna oltre alla dottoressa Maria Grazia Flore.

È, invece, un maschietto l’ultimo nato del 2020. È nato con un parto cesareo alle ore 23,52 e ha pesato 3,155 kg. Si chiama Jacopo ed è il primo figlio di una coppia sassarese Laura Petrucci e Gabriele Spissu. Ad assistere la mamma erano presenti la dottoressa Maria Grazia Flore e l’ostetrica Paola Uda.

A loro i migliori auguri da parte dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari.

Il 2020 appena concluso è stato l’anno dei maschietti. Sono stati, infatti, 682 i fiocchi azzurri registrati nella clinica di Ginecologia e Ostetricia dell’Aou di Sassari mentre sono stati 630 i fiocchetti rosa.

I dati delle nascite, se raffrontati con quelli del 2019, fanno registrare una diminuzione di 140 bambini. Nel 2020, infatti, sono nati 1312 bambini mentre nel 2019 erano stati 1452.

Su 1290 parti, 689 sono stati spontanei, 575 cesarei e 26 operativi. Sul totale dei parti, 22 sono stati quelli gemellari.

Le donne positive al Covid che hanno partorito nella Clinica dell’Aou di Sassari sono state 15. La struttura del Materno infantile, infatti, ha predisposto due percorsi ben precisi uno per le pazienti no Covid e uno per quelle Covid positive. In quest’ultimo percorso medici, ostetriche e infermiere entrano indossando tutti i dispositivi di protezione necessari.

Diminuisce il numero dei piccoli stranieri nati rispetto al 2019, attestandosi a quota 95. Un dato che, più alto rispetto al 2018 quando i piccoli stranieri erano stati 92, conferma ancora Sassari come una città multietnica.

I più numerosi sono quelli di nazionalità nigeriana: ben 13 i nati nell’anno della pandemia. Seguono quindi quelli di nazionalità senegalese che sono stati 11, quindi 9 quelli di nazionalità romena, 7 marocchina, 5 cinese, 3 colombiana, cubana, tedesca e brasiliana. A quota 2 per le mamme che arrivano da Macedonia, Bangladesh, Repubblica Ceca, Russia, Pakistan, Albania, Bosnia, Polonia, Ucraina, Spagna. A quota 1 neonato per le mamme che arrivano da Uganda, Australia, Argentina, Moldavia, Indonesia, Svizzera, Venezuela, Tunisia, Filippine, Canada, Slovacchia, Guatemala, Giappone, Ecuador, Costa d’Avorio, Panama, Burkina Faso, Serbia.

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