Beccu: “5 milioni di euro per il polo multifunzionale a Ozieri”

emanuele beccu ozieri

Con la delibera 32/21 del 25 ottobre 2022 si è cercato di programmare in modo appropriato le risorse disponibili dall’avanzo di Forestas, secondo quelle che sono le prioritarie esigenze operative dell’Agenzia

L’Assessore alla Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, e il suo Capo di gabinetto, Emanuele Beccu, hanno esposto la delibera sul Rendiconto dell’esercizio 2021, con la quale si dispone che l’avanzo libero dell’Agenzia, fino alla concorrenza di 15 milioni e 708mila euro, sia riversato alle entrate del bilancio regionale 2022 e che la restante quota di 42 milioni e 308mila euro venga utilizzata dall’Agenzia Forestas secondo un preciso cronoprogramma.

Alla manutenzione straordinaria della viabilità forestale sono destinati oltre 8 milioni di euro. La stessa cifra servirà per l’esternalizzazione degli interventi forestali. Undici milioni invece sono utilizzati per l’acquisto dei mezzi per l’adeguamento dell’autoparco.

Poco più di un milione di euro per il ripristino delle coperture dopo lo smaltimento dell’amianto, mentre agli interventi nelle pinete litoranee sono a disposizione due milioni e mezzo.

Sei milioni sono equamente divisi per l’adeguamento degli edifici di servizio alle norme sulla sicurezza, per l’adeguamento e ristrutturazione degli edifici ex aeronautica di Monte Urpinu e per l’acquisto attrezzature e meccanizzazione forestale.

Infine cinque milioni di euro sono assegnati per realizzare il polo multifunzionale relativo all’autoparco di Benamajore e al vivaio di Donnighedda di Ozieri. Su quest’ultimo finanziamento, Emanuele Beccu ha evidenziato che “si è deciso di valorizzare la struttura del centro intermodale di Chilivani non solo per la sua posizione e l’idoneità ad accogliere entrambi i complessi, ma anche per riqualificarla, dal momento che è diventata una cattedrale nel deserto, dimenticata e abbandonata a se stessa. Il centro, vitale per la sua posizione strategica e baricentrica, permetterà di creare un efficiente autoparco in uno snodo essenziale delle vie di comunicazione del Nord Sardegna, superando di fatto anche le problematiche strutturali che aveva l’autoparco di Benamajore”.

“La presenza di una struttura ampia e ancora in ottime condizioni, con spazi adeguati per officine e uffici – aggiunge -, garantirà l’efficienza che un complesso di questa natura richiede. Inoltre, la presenza di diversi ettari di terreno disponibili, va incontro anche alle esigenze del vivaio di Donnighedda, sia in termini di spazi che in termini di produttività, evitando le criticità relative agli aspetti idrici e vivaistici”.

“Si aggiunge inoltre la disponibilità da parte del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna, nella persona del suo Presidente Tony Stangoni, che ringrazio, di concedere l’allaccio alla rete idrica del consorzio stesso, nella leale collaborazione che contraddistingue gli enti pubblici che correttamente cooperano tra loro. Questo, come altri, è un modo per dire che lo Stato o la Regione non arretrano con i propri servizi dalle zone interne, bensì cercano soluzioni intelligenti e strategiche per non abbandonarli. Unendo l’economicità e l’esigenza di un servizio reso ai cittadini, con atti pratici e concreti”, conclude Beccu.

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