Alghero. Ristori ter, ulteriori 160mila euro per i buoni spesa per famiglie

sardegna

Per i Buon Spesa del Comune di Alghero sono disponibili 160 mila euro che il settore dei Servizi Sociali conta di distribuire in tempi celeri, continuando ad adottare una procedura tra le più snelle in Sardegna che ha consentito nelle precedenti occasioni di consegnare i buoni in maniera tempestiva alle famiglie richiedenti.

Ieri la Giunta ha deliberato in merito: l’ambito di intervento è quello previsto D.L. 154/2020, cosiddetto Ristori ter, articolo 2 “Misure urgenti di solidarietà alimentare”. La somma disponibile è quella residua dal precedente utilizzo dei 300.624,61 euro riconosciuti al Comune di Alghero ed utilizzati nella prima fase, avvenuta tra dicembre e gennaio, quando si riuscì ad erogare i buoni per la spesa a circa 800 famiglie. Ora parte la seconda fase del programma, con la spendita di 160 mila euro residui che saranno distribuiti previa pubblicazione avviso pubblico che già dalla prossima settimana sarà disponibile online su sito istituzionale del Comune di Alghero. I buoni spesa vanno da un minimo di 130 ad un massimo di 400 euro. Saranno erogati nella forma di voucher elettronico e caricati virtualmente nella Tessera Sanitaria (codice fiscale) dei beneficiari.

“Continuiamo con la stessa buona pratica che ha messo il Comune di Alghero tra i primi in Sardegna a consegnare i ristori – spiega l’Assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris – e ci mettiamo ancora al fianco delle famiglie che subiscono le conseguenze dalla crisi verso le quali continuiamo a lavoriare con impegno e prontezza”. I buoni potranno essere spesi per l’acquisto di generi alimentari presso le attività che hanno aderito all’elenco promosso dal Comune di Alghero con evidenza pubblica. Per questa imminente procedura di assegnazione, l’avviso sarà aperto a tutti, con priorità a quanti non hanno ricevuto i ristori con la precedente erogazione.

“L’Amministrazione – conclude Maria Grazia Salaris – conta su una macchina già rodata in grado di garantire non solo una veloce erogazione dei voucher ma anche una rendicontazione e pagamento delle somme dovute, a stretto giro, a favore degli esercenti presso i quali sono statti effettuati gli acquisti.

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