Progetto della facoltà di Architettura per la colonia felina Solaio di Alghero

alghero

Dalla convenzione di ricerca del marzo scorso alla consegna dello studio, la colonia felina del Solaio si trasforma. Grazie all’accordo dell’Assessorato all’Ambiente con la Facoltà di Architettura infatti, sono state definite le linee guida, l’analisi degli spazi urbani atti alla redazione di un progetto pilota di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di una Colonia Felina-tipo.

Sotto la responsabilità scientifica della prof. Alessandra Casu, la facoltà ha in questi giorni consegnato lo studio richiesto.

In accordo con l’Assessorato all’Ambiente e il Settore 3 – servizio 1 dell’Amministrazione Comunale, è stato individuato come sito pilota il luogo comunemente chiamato Solaio alla radice del molo portuale sotto i Bastioni “Marco Polo” e “Pigafetta”, area peraltro sottostante alla stessa Facoltà.

La proposta risponde ai requisiti progettuali fissati in Convenzione:

– Gradevolezza estetica e immediata riconoscibilità come colonia felina di Alghero;

– Capacità di offrire adeguato riparo ai gatti presenti;

– Facilità di cura e pulizia da parte dei volontari;

– Modularità che ne permetta con semplicità l’ampliamento e la riduzione, tenendo quindi conto degli individui abitualmente dimoranti;

– Replicabilità in differenti contesti;

– Costi di realizzazione il più possibile contenuti.

La proposta prevede l uso di pozzetti prefabbricati in conglomerato cementizio, da rifinire con rivestimenti pigmentati lavabili, applicabili a spruzzo o a pennello, secondo colorimetrie coerenti ai differenti contesti e da concordare e sottoporre a parere degli Uffici competenti in caso di siti sottoposti a vincolo di qualunque natura.

“Sono molto soddisfatto della collaborazione con la facoltà di Archittettura, che ringrazio, che mette ancora in evidenza il grande patrimonio di competenze che può vantare la nostra citta. Procederemo ora a concludere l’iter per l’ottenimento in consegna gratuita dell’area ( demaniale marittima ) e successivamente i lavori di realizzazione” commenta l’Assessore Andrea Montis. A ciascun felino potrebbe corrispondere un riparo – costituito da un pozzetto, con una faccia laterale come apertura – che potrebbe essere facilmente rimosso, riposizionato, ri-tinteggiato e reso oggetto di manutenzione. L’articolazione dei differenti ripari in uno stesso sito potrebbe variare secondo i contesti, anche in questo caso in accordo con gli Uffici competenti per le differenti tutele. La scelta degli elementi e la composizione cromatica dovrebbero consentire inoltre la riconoscibilità delle colonie feline da parte delle diverse categorie di utenti, cui potrebbe aggiungersi qualche forma si segnaletica o bandierine posizionate sui pali inseriti nella proposta. per quanto riguarda i materiali, la tinteggiatura garantirà una minore scabrezza delle superfici interne, la loro impermeabilizzazione e una loro conseguente facilità di pulizia, cura e manutenzione. La proposta, inoltre, consente il coinvolgimento della cittadinanza attiva nella realizzazione della colonia felina, favorendo una maggiore “affezione” e il senso di reciproca appartenenza tra popolazione coinvolta e luoghi.

Condividi questo articolo:

Commenta l'articolo sulla pagina Facebook del Tamburino Sardo

commenti