Continua l’iter per recuperare Villa Pozzo
La Lega, con primo firmatario Ignazio Manca, ha presentato a luglio un’interrogazione in consiglio regionale per l’intervento di manutenzione e conservazione della Villa Pozzo in Sassari, con lo scopo di destinare la struttura a sede di rappresentanza della Regione o, quantomeno, a sede distaccata dell’Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio
A seguito dell’interrogazione, la Regione si è mossa per la salvaguardia dell’immobile: un primo sopralluogo ha evidenziato all’interno della struttura, la presenza degli archivi dell’ex Ente Provinciale per il Turismo (ospitati nel seminterrato), di una serie di beni mobili e di materiali non più in uso, alcuni da smaltire come rifiuti, altri da verificare se ancora funzionali.
Nel mese di ottobre, si è avviata la pulizia completa del compendio, lavoro che ha interessato sia l’interno che l’esterno della villa. In particolar modo, di concerto con l’Assessorato al Turismo, si è proceduto a inscatolare l’archivio dell’Ente Provinciale del Turismo, al fine di una sua catalogazione e inventariazione, sono stati smaltiti e conferiti in discarica i rifiuti e si è proceduto allo sgombero di tutti gli altri oggetti e arredi non funzionali alla struttura.
Il mese successivo, è stato effettuato un sopralluogo presso la Villa per verifìcare lo stato dei luoghi, i lavori dì pulizia fatti e far ripartire l’iter per il finanziamento ed il conferimento dell’incarico di progettazione esecutiva. finalizzato al recupero dell’immobile.
In esecuzione di questo si è proceduto alla stampa di una serie di copie del progetto preliminare originario al fine di verificare ed attualizzare la pianificazione del restauro della struttura e la sua futura destinazione a sede di rappresentanza.
Per il mese di gennaio 2020 è previsto l’esame congiunto della bozza progettuale al fine di attivare i procedimenti successivi e conseguenti.
Grande importanza ha Villa Pozzo per la città di Sassari: l’immobile e il giardino, circondati da tre strade, rappresentano un complesso di notevole interesse architettonico tipico di quegli anni.
Nel fabbricato si possono osservare numerosi elementi decorativi come le finestre bifore e trifore, con capitelli di stile rinascimentale e altre decorazioni alle pareti di richiamo gotico, balconi, logge e la presenza di una particolare bellissima torretta che slancia il fabbricato, dandogli l’aspetto di un castello.
L’immobile è costituito da quattro livelli fuori terra e da un seminterrato e ubicato all’interno di un ampio lotto destinato a giardino. Nel cortile di pertinenza è presente un garage con accesso diretto alla viabilità pubblica.