Anche a Sassari la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

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Il Comune ha organizzato una serie di iniziative informative e di sensibilizzazione che duri nel tempo

Dal primo gennaio al 31 ottobre 2019, il centro antiviolenza Aurora ha 173 consulenze attive, di cui 117 nuove segnalazioni. Nello stesso periodo, la Casa protetta ha accolto 11 donne e 13 minori, mentre gli uomini presi in carico dallo sportello per gli autori di violenza sono 24. Nel 2018 le nuove richieste di aiuto da vittime di violenza o stalking erano state 157.

Dall’avvio, nel 2000, a oggi, sono state prese in carico 1979 segnalazioni. Sono soltanto alcuni dei dati presentati oggi da Giovanna Piana, assistente sociale del Progetto Aurora, durante la conferenza stampa organizzata a Palazzo Ducale dal presidente del Consiglio comunale Maurilio Murru, a cui hanno partecipato anche l’assessora alle Pari Opportunità Rosanna Arru e l’assessore ai Servizi sociali Antonello Sassu.

L’incontro con la stampa è stato voluto in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre, per ricordare le attività e i servizi messi in campo quotidianamente dal Comune di Sassari a favore delle vittime e allo stesso tempo per presentare le iniziative organizzate dall’Amministrazione sullo stesso tema.

Il Progetto Aurora. Il Progetto Antiviolenza Aurora, nato nel 2000 dalla volontà dei Comuni del distretto di Sassari, con Sassari capofila, di creare un centro antiviolenza e una casa di accoglienza per le donne vittime di violenza e i loro figli minori, rappresenta una delle prime iniziative pubbliche sul territorio nazionale, per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne.

Aurora svolge la sua azione di contrasto alla violenza di genere lungo tre direttrici: supporto alle vittime (le donne e i loro figli e figlie), attraverso il centro antiviolenza (CAV) e la casa di accoglienza, il lavoro sugli autori della violenza per contrastarne la recidiva, svolto dallo sportello di consulenza per autori di violenza e stalker aperto nel 2014, l’attività di formazione per gli operatori e quella di sensibilizzazione, rivolta prevalentemente alle nuove generazioni, che ha come obiettivo l’educazione alla parità e al rispetto delle differenze.

Il Progetto si compone di tre servizi: Il centro antiviolenza, la casa di accoglienza e lo sportello di consulenza per uomini autori di violenza e stalker. Per quanto riguarda l’attività di sensibilizzazione e informazione, nell’ultimo anno gli operatori del Progetto hanno partecipato a convegni e incontri organizzati da amministrazioni pubbliche e associazioni, non soltanto a Sassari ma in tutto il territorio del Nord Sardegna.

Per informazioni e appuntamenti, è possibile contattare il centro antiviolenza allo 079 210311, e lo sportello autori allo 079 4121834.

Iniziative e progetti. Le brochure informative del Progetto Aurora saranno disponibili all’ingresso di Palazzo di Città durante l’incontro “Non solo un giorno”, organizzato dal presidente del Consiglio Maurilio Murru e da tutta l’Amministrazione comunale per il 25 novembre alle 18 al teatro Civico.

Un’iniziativa che si inserisce in un programma più ampio, che vedrà una serie di eventi di sensibilizzazione sul tema, che accompagneranno Sassari fino all’8 marzo, e oltre. Da qui il nome “Non solo un giorno”, che indica l’impegno dell’Amministrazione a tenere alta l’attenzione sulla violenza di genere 365 giorni l’anno.

Oltre alla conferenza stampa del mattino, che ricorda i servizi offerti dal Progetto Aurora, e l’incontro della sera, con un monologo e interventi di psichiatri, psicologi, esperti e dirigenti scolastici (perché la violenza si combatte prima di tutto con l’educazione, fin dalla più tenera età), sempre dal 25, grazie all’impegno della Municipalità della Nurra, nelle borgate (Campanedda, Tottubella, La Corte, Plamadula, Argentiera, La Pedraia, Biancareddu, e Villassunta) saranno dipinte di rosso panchine e posizionate scarpette dello stesso colore, per simboleggiare l’impegno di tutto il territorio.

L’Amministrazione ha inoltre aderito alla proposta dell’Anci di esporre le bandiere a mezz’asta per tutta la giornata. Il Consiglio comunale, nella prima seduta utile, dedicherà alcuni interventi sul tema, mentre nello spazio del pubblico sarà presente una sedia rossa, che rappresenta tutte le vittime di femminicidio. Anche in questa occasione, nella sala d’attesa di Palazzo Ducale, sarà a disposizione il materiale informativo sul Progetto Aurora.

Nei prossimi giorni sarà presentata la nuova commissione comunale per le Pari Opportunità, per la quale sono arrivate 19 candidature. Altri progetti sono già stati avviati e saranno comunicati prossimamente. L’Amministrazione di Sassari intende puntare in particolare modo su iniziative che coinvolgano le giovani e giovanissime generazioni.

Resta ferma la consapevolezza che soltanto facendo rete tra tutte le realtà del territorio, attraverso il dialogo e la collaborazione, è possibile costruire un percorso per il contrasto alla violenza di genere e per la sensibilizzazione sulla parità. Per questo l’Amministrazione parteciperà a tutti gli eventi e le iniziative sul tema a cui è stata invitata e chiede la condivisione di un percorso unitario.

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