Useri (M5S): “Né con la maggioranza né contro, ma dalla parte dei cittadini”

“Né con la maggioranza né contro, ma dalla parte dei cittadini. È sempre stata questa e così continuerà ad essere la posizione del M5S in Consiglio Comunale nel rispetto del risultato elettorale, per niente condizionati dalla figura del Presidente del Consiglio che è stato  il nostro candidato sindaco,  e che oggi rappresenta istituzionalmente l’intera assemblea”. Esordisce così la capogruppo del Movimento 5 Stelle nel consiglio comunale di Sassari, Laura Useri, in risposta alle accuse mosse nell’ultimo periodo.

“A chi ci accusa di silenzio – continua – rispondiamo con i fatti sotto forma di iniziative consiliari presentate, discusse e da discutere, a seguito di segnalazioni ricevute dai cittadini. Il nostro obiettivo è quello di collaborare con una amministrazione nuova e differente da quella che ha condizionato e bloccato lo sviluppo della nostra città per quindici anni”.

“Ci sorprende leggere – prosegue – accuse nei nostri confronti da chi ha trascorso anni a litigare, da parte di consiglieri esperti che sono in opposizione, perché hanno pagato lo scotto della loro incapacità, della loro arroganza, della loro indifferenza ad un confronto costruttivo. La città non ha dimenticato i mesi di totale inattività del Consiglio Comunale, delle Commissioni bloccate senza presidenti perché una accozzaglia di 12 liste si dimostrò incapace di pensare ai problemi della città”.

“Rigettiamo le accuse al mittente, e invitiamo i colleghi del Pd a guardare bene in casa loro, prima di puntare il dito verso il M5S, che sta proseguendo il suo percorso di crescita a sostegno dei cittadini, e non vuole avere nulla a che fare con le beghe di parolai buoni solo a litigare e screditare l’operato altrui. Facciano i consiglieri di minoranza,  perché questo sono e non poteva essere altrimenti,  dopo i fallimenti del passato del quale la città sta ancora pagando il conto”.

“Non si può pensare di essere vincenti senza aver imparato prima a perdere – conclude -. Nella vita ci sono due tipi di persone: quelle che fanno le cose e quelle che affermano di averle fatte. Il primo gruppo è decisamente ridotto. Ritengo che l’unico modo per iniziare è smettere di parlare e fare e il modo migliore per fare una cosa è farla, lasciando a chi non ha spessore l’effimero protagonismo”.
Condividi questo articolo:

Commenta l'articolo sulla pagina Facebook del Tamburino Sardo

commenti