Famelab Sardegna: vince un laureato dell’Università di Sassari

Anche in tempi di grande difficoltà, la scienza in Sardegna non si ferma: questa è la notizia più importante

Si è concluso il 23 marzo il FameLab Sardegna, selezione regionale della competizione FameLab, il talent show internazionale per la divulgazione scientifica.

Alla competizione regionale hanno partecipato 20 studentesse, studenti e ricercatori di discipline scientifiche da tutta l’isola che si sono confrontati durante le preselezioni nelle città di Sassari e Cagliari nel mese di febbraio. La finale regionale si sarebbe dovuta svolgere a Nuoro il 12 marzo, ma a causa dell’emergenza coronavirus gli organizzatori e i protagonisti hanno proseguito in modalità telematica. Nonostante tutte le difficoltà, si è giunti alla conclusione della gara e alla proclamazione dei vincitori.

Al primo posto si è classificato Giovanni Rivieccio (Università di Sassari), già vincitore della preselezione sassarese, con una brillante performance sulla diffusione di specie aliene che minacciano la biodiversità negli ecosistemi locali.

Seconda Alice Mulliri (Università di Cagliari e INFN Cagliari) che per tre minuti ha parlato delle ricerche e del sacrificio di Marie Curie.

Infine, Alessandro Loni (Università di Cagliari e INAF – OAC), che aveva vinto la preselezione di Cagliari, è arrivato al terzo posto con un talk sull’idrogeno presente nelle galassie e sulle possibilità che abbiamo di poterlo osservare.

I partecipanti dovevano illustrare un argomento scientifico in un talk di 3 minuti senza l’ausilio di slide o video, mentre l’uso di oggetti e strumenti musicali era consentito. Durante le preselezioni, oltre alla giuria tecnica, è stata coinvolta una giuria di studenti delle scuole superiori. Nella fase finale telematica i giovani ricercatori sono stati giudicati da una giuria scientifica.

Ne facevano parte il giornalista Mauro Scanu, l’astrofisico Gian Nicola Cabizza e la biologa Alessia Zurru, tutti con esperienza ultradecennale nell’ambito dell’educazione e della divulgazione della scienza. I giurati hanno valutato secondo il criterio delle tre “C”: contenuto, chiarezza e carisma.

I primi due classificati accedono alla masterclass in divulgazione con tutti i finalisti nazionali e alla finale nazionale, in programma a Trieste. Agli altri finalisti va il plauso degli organizzatori e dei giurati, per essersi messi alla prova in un contesto non certo semplice come quello attuale. Tutti sono stati molto abili nel dimostrare la propria passione per la scienza e la comunicazione. Questi i loro nomi: Davide Rozza (UNISS), Nassila Ghida (UNICA e EPAU, Algeri), Anna Giagu (UNISS), Valentina Ghiani (UNICA), Alex Chauvin (UNICA e INFN Cagliari).

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