ALGHERO – Ritorna l’incubo delle cartelle pazze della Step

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La Step recapita di nuovo le cartelle gonfiate

ALGHERO – Sembravano finite le disavventure tra gli algheresi e la Step, la società di Sorso che si è aggiudicata la gestione degli accertamenti, la riscossione coattiva e l’aggiornamento del censimento tributario, fortemente voluta dall’ex sindaco Mario Bruno.

Dopo gli errori grossolani della Step nel dicembre scorso, con il recapito di avvisi sproporzionati (cartelle Imu, Tari, Tosap, ma anche semplici multe per infrazioni stradali), è arrivata la mozione del 5 febbraio, presentata dal leghista Michele Pais, allora consigliere comunale, che ha visto la minoranza sconfiggere la maggioranza, che veniva impegnata all’annullamento delle “cartelle pazze” inviate, alla revoca del servizio di accertamento alla Step e alla riaffido alla Secal, società in house del Comune.

Dopo la votazione, sembrava che tutto fosse tornato alla normalità, perché la Step ha revocato le cartelle inviate, ritirandole tutte, scusandosi degli errori commessi, ma negli ultimi giorni ci sono giunte in redazione centinaia di segnalazioni di cittadini algheresi, che si sono visti consegnare di nuovo le cartelle con cifre assurde, relative a ingiunzioni di pagamento del 2014.

 

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